Crema / Cacao live
Crema
Un complesso musicale italiano senza particolari timori o pregiudizi. Riconoscibili grazie al loro pop nervoso e distratto, che improvvisamente si accende per poi diventare dolcissimo.
Sono in tre, basso chitarra batteria, tre voci, lineari come il profilo di un pentagramma di notte.
Un complesso musicale italiano senza particolari timori o pregiudizi. Riconoscibili grazie al loro pop nervoso e distratto, che improvvisamente si accende per poi diventare dolcissimo.
Sono in tre, basso chitarra batteria, tre voci, lineari come il profilo di un pentagramma di notte.
Cacao
Un duo strumentale con base a Ravenna, formato nel 2013 da Matteo Pozzi e Diego Pasini, precedentemente membri del gruppo punk rock Actionmen. Nati con l’intento di esplorare le potenzialità di basso e chitarra al di fuori delle convenzionali sonorità e generi musicali caratterizzati da drum machine e suoni sintetici, Cacao si propone di creare un connubio tra la moderna evoluzione della musica, orientata sempre più verso elementi elettronici, e l’approccio più emotivo legato alla performance live con strumenti tradizionali. Il loro suono rappresenta un originale amalgama di ossessività kraut, ritmi techno, l’aura bluesy e twang delle chitarre, sfumature afro e dub, insieme al bagliore pop e prog degli anni ’80. Questa fusione convergente crea un delta sonoro in cui le convenzionali strutture musicali vengono decostruite, infettate e distorte.
Un duo strumentale con base a Ravenna, formato nel 2013 da Matteo Pozzi e Diego Pasini, precedentemente membri del gruppo punk rock Actionmen. Nati con l’intento di esplorare le potenzialità di basso e chitarra al di fuori delle convenzionali sonorità e generi musicali caratterizzati da drum machine e suoni sintetici, Cacao si propone di creare un connubio tra la moderna evoluzione della musica, orientata sempre più verso elementi elettronici, e l’approccio più emotivo legato alla performance live con strumenti tradizionali. Il loro suono rappresenta un originale amalgama di ossessività kraut, ritmi techno, l’aura bluesy e twang delle chitarre, sfumature afro e dub, insieme al bagliore pop e prog degli anni ’80. Questa fusione convergente crea un delta sonoro in cui le convenzionali strutture musicali vengono decostruite, infettate e distorte.