Omaggio ai titolari del chiosco della piadina accanto al Cisim, non lontani dal Bar La Terrazza.
Sono da molti anni innamorato di Lido Adriano. Mi considero un suo cittadino. Ho abitato in Viale Giotto. Da vent’anni è uno dei luoghi dove lavoro. Ho contribuito alla nascita del Cisim, ho interagito e costruito teatro con molti adolescenti e bambini e anche adulti di Lido Adriano. Anni fa ho letto in un volume per le scuole superiori che la filosofia è nata e si è sviluppata in Grecia, come conseguenza dello straordinario sviluppo dei commerci, degli scambi.
Assieme alle persone, alle merci, arrivavano idee, filosofie, religioni differenti. La Grecia diventò il faro della cultura perchè seppe sfruttare questa opportunità.
I commercianti di Lido Adriano, a cui dedico questo omaggio, sono i protagonisti della vita di questo “paese del mondo” come recita un cartello che celebra i cinquant’anni della nascita di questa città. Noi che ci occupiamo di cultura ci muoviamo dietro di loro tentando di sfruttare le opportunità che il loro incessante lavorio ha prodotto. Assieme a loro siamo impegnati a concorrere alla costruzione di una identità. Se noi abbiamo parlato di porta d’oriente non abbiamo fatto altro che ricalcare quel che fin dalla costruzione s’era fatto, abbiamo volto lo sguardo a Bisanzio, abbiamo guardato alla madonna Greca che volando sulle onde è arrivata in su Lito Adriano. Ci ispira il lavoro delle botteghe di Lido che propongono dalla Piadina e Kebab alla Piadina e Cevapcici. Io voglio molti turisti, molti ospiti, molto lavoro, molta ricchezza e bellezza per questo nostro paese del mondo.
Alla prossima.